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BIANCO
Dopo l’urlo, il silenzio. Il silenzio del bianco: grande, immenso, inarginabile. Il bianco dello spirito. Il bianco nelle sue infinite variabili. Sporco – come solo il bianco sa essere – o candido e perfetto. Bianco come i corpi nel teatro Butoh, perduti in una danza che non è una danza, in una performance che va oltre gli stereotipi per tracciare strade che superano i confini culturali. In un dialogo serrato con il rosso, il bianco apre spazi e illumina l’universo di Freddi che del colore più complesso dell’intera tavolozza riesce a cogliere ogni sfumatura, perfino il suo aspetto più fisico e impuro.
WHITE
After the scream, here comes the silence. White is the colour of the silence and the soul: it’s wide, embracing, limitless. It can be either clean and pure or dirty. White is also the colour of the bodies in a butoh performance, which is more than just a dance, it’s a way to go beyond the stereotypes and the cultural boundaries. Opposed but at the same time deeply connected with red, white is essential for lighting up his artistic universe, and Freddi is a real master in catching every shade of such a complex colour, even the most hidden and physical ones.
Simoma Bartolena
OPERE / WORKS
La poesia è silenziosa / The poem is silent
Installazione - Performance/ Installation art - Performance
2014
Gli Stupiti / Amazed people
Disegni preparatori /
Sketch
2015